[1846.04.18] "Scavi a Solunto"

Doc., cc. 2

Nota del Presidente della Commissione di Antichità e Belle Arti in Sicilia al Luogotenente, in cui riferisce in merito alla richiesta del cavaliere Neigebaur, consigliere del Re di Prussia, che desidera effettuare scavi a Solunto sulla base di una cessione ottenuta da D. Girolamo Dotto, ricordando che a quest’ultimo fu concesso un permesso per scavare nel sito con rescritto reale del 26 febbraio 1839, ma da allora non intraprese alcuna attività e osservando che il permesso, dopo così tanto tempo, dovrebbe ritenersi scaduto

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Trascrizione:

"Commissione di Antichità e Belle Arti in Sicilia
num. 73
Oggetto: "Scavi a Solunto"
Palermo, 18 aprile 1846
Eccellenza
Con pregevole foglio del 7 corrente Int. Car. 2 n. 481 l'E.V. si è servita farmi conoscere che il cav. Neigebaur, consigliere intimo di S.M. il Re di Prussia, per effetto di una cessione fattagli da D. Girolamo Dotto, desidera intraprendere degli scavi nell'antica Solunto, per cui mi ha incaricato a dare le disposizioni analoghe dietro assicuratomi di detta cessione.
Soddisfando a tale comando credo mio dovere far rilevare all'E.V. che D. Girolamo Dotto ebbe il permesso di fare degli scavi nell'anzidetto sito per real rescritto del 26 febraro 1839 partecipato da questa Luogotenenza generale a 25 aprile dell'istesso anno,; che da quell'epoca a questa parte nulla ha fatto e che dopo tanto tempo un tal permesso sembra decaduto, non dovendo rimanere perenne.
Nel caso però l'E.V. giudicasse essere ancora vigente, è necessario che i cennato cav. Negebaur mostri la scrittura, che abbia avuto luogo, per osservare i patti e le condizioni, locchè allo stesso ebbi il piacere di manifestare in seguito di avermene direttamente interessato, onde poter provocare le ulteriori determinazioni del Real Governo, ma egli tuttora non ha ciò praticato.
Il Presidente
A S.E. Il Luogotenente Generale in Sicilia
Palermo"

Scheda a cura di Serena Falletta