[1818.05.28] Relazione preliminare sul sopralluogo e custodia delle monete antiche rinvenute a Castiglione

Doc., cc. 2

Rapporto del Segretario Generale dell’Intendenza di Catania, Vincenzo Gagliani, in assenza dell’Intendente, in riscontro alla ministeriale di aprile relativa alla scoperta di monete antiche nei rottami della casa di Antonio Filippello a Castiglione. Si riferisce che, su ordine del Secreto, le monete sono state spostate in deposito presso l’Arciprete D. Antonino Sardo e D. Carlo Calì, e che ne è stato redatto un catalogo dettagliato, conservato presso l’ufficio dell’Intendenza, mentre è stato temporaneamente differito il rapporto sugli abusi di potere verificatisi nella vicenda.

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Trascrizione:

"Intendenza di Catania - Amministrazione Civile n. 86
Eccellenza,
per ministeriale che porta senza data di giorno, quella del trascorso mese di aprile, V.E. in proposito della scoperta d'alcune antiche monete ne' rottami d'un muro della casa di Antonio Filippello di Castiglione, incaricò l'Intendenza di prender conto dell'affare e d'informare sopra tutto per ciò che riguarda la qualità di esse monete, e la loro quantità. Subito faccio seguito l'incarico, e avendole trovate in deposito, d'ordine del Secreto, presso l'arciprete D. Antonino Sardo e D. Carlo Calì, se ne è fatto per ordine del Signor Intendente, colla relazione alle note Tavole del Torremuzza, un catalogo esatto, che esiste in questo Officio. Siccome però la stessa ministeriale d'aprile contiene anche l'incarico di proporre d'accordo col Secreto gli ordini da darsi, per gli abusi di potere commessi in tal occorrenza, e il Secreto informato de' fatti si è trovato assente con permesso del Governo, così è stato necessario differire il rapporto. Ieri fu che il Secreto ha manifestato che credea a proposito prima di tutto trasferire le monete da potere de' due depositari all'officio della Secreteria di V.E., risoluzione che rende sicuri i dritti di chiunque, e cui ho aderito subito. Restando intanto a di lui cura l'esecuzione, io mi riservo a darle conto di tutti i fatti col prossimo corriere, dopocchè mi sarò messo d'accordo collo stesso Secreto, in conformità de' di lei ordini.
Per l'Intendente in congedo
Il Secretario Generale
Vincenzo Gagliani

A Sua Eccellenza
Sig. Marchese Ferreri Secretario di Stato
Ministro presso il Luogotenente Generale
Palermo"

Scheda a cura di Serena Falletta