Getica

Vol., cc. 24

Frammento di un codice della Getica di Jordanes del IX secolo proveniente da Bobbio. Si tratta di un ms. particolarmente importante dal punto di vista storico e paleografico, essendo il più antico codice oggi posseduto dell’opera di Jordanes, primo scrittore che abbia dedicato la propria specifica attenzione alle origini, alle vicende e alla storia del popolo gotico in Occidente (in particolare gli Ostrogoti).

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Nel 1929, in una brevissima comunicazione, E. Stahmer diede notizia di un nuovo ms. dei Getica di Giordane, rimasto ignoto al Mommsen – e a tutti gli editori precedenti – conservato presso l’Archivio di Stato di Palermo, ovvero il cod. N (Panormitanus, Arch. Stato, cod. Basile, dei secc. VIII-IX, il più antico dell’opera insieme al ms. H, Heidelbergensis 921, anch’esso dei secc. VIII-IX ma appartenente a un’altra famiglia. Il ms. è stato poi oggetto dell'indagine di F. GIUNTA, Il manoscritto della " Getica " di Jordanes conservato nell'Archivio di Stato di Palermo, in Archivio storico siciliano, s. III, I (1946), pp. 185-195.