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Miscellanea Archivistica
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Miscellanea Archivistica
Abstract
La miscellanea comprende materiale che dalla costituzione dell’AS Palermo si è venuto raccogliendo in seguito ad acquisto o donazione da persone private e da enti pubblici e che, comunque, non ha potuto trovare esatta collocazione in altra sede. Vi trovano posto cimeli archivistici, lettere autografe di illustri personaggi di varie epoche, codici, compilazioni, opere di carattere letterario, giuridico e diplomatico, ed altro. Di particolare interesse, anche per la quantità e l’organicità, sono i documenti relativi alla storia del risorgimento in Sicilia.
Description
Si segnalano tra l’altro: cartulari, diplomi e privilegi in pergamena a favore della chiesa di Cefalù (secc. XIII e XIV); raccolte di atti relativi a privilegi e concessioni a favore delle abbazie di S. Maria della Grotta, S. Maria di Nuova Luce, monastero di S. Filippo di Fragalà e ospedale di S. Spirito di Palermo (secc. XIII-XVIII); privilegi a favore dell’ordine teutonico del sec. XIV (copie di data posteriore); un registro di conti del tesoriere Nicolò Castagna, anni 1397- 1399 ; capitoli della maestranza dei chiavettieri confermati dal senato di Palermo; documentazione di carattere economico, finanziario, commerciale: bandi, regolamenti, ordinanze, progetti sui porti e caricatori, navigazione, dogane, importazioni e esportazioni, bilanci di comuni e del regno; atti del processo a carico dell’abate Vella per la falsificazione del codice del consiglio d’Egitto (allegato agli atti), sec. XVIII; scritture del periodo risorgimentale: la costituzione siciliana del 1812 (con firma autografa del principe di Castelbuono); documenti relativi alla spedizione del 1820 in Sicilia; corrispondenza diplomatica di Rosario Bagnasco, del marchese Misuraca, del principe di Fitalia, del marchese Torrearsa e del conte Raeli; documentazione relativa alle operazioni militari delle truppe borboniche in Sicilia e ai volontari di Garibaldi e alla sua spedizione; processo contro Francesco Riso (1860); atti della dittatura e prodittatura (1860-1861); editti, proclami, bandi e manifesti riguardanti materia fiscale (sec. XIX); raccolta di sigilli imperiali, regi e gentilizi e bolle pontificie dei secc. XII-XIX; un frammento di un codice della Getica di Jordanes del 1X secolo proveniente da Bobbio; un frammento di registro del notaio Adamo de Citella del 1286-1287, il più antico protocollo notarile siciliano; capibrevi di G.L. Barberi, compilazione eseguita per ordine di Ferdinando il Cattolico, nell’interesse della monarchia, relativa ai feudi, secrezie e benefici ecclesiastici in Sicilia; Liber Prelatiarum di Giuliano Castellano del 1510, raccolta di privilegi relativi alle chiese siciliane; Liber regie monarchiae regni Siciliae, relativo all’esercizio dell’apostolica legazia dei re di Sicilia (in vari esemplari dei secc. XVI-XVIII e XIX); opere e compilazioni di carattere giuridico, tra cui il manoscritto originale dei lavori della commissione per la redazione del codice di procedura civile (1819).