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Comitato di Liberazione Nazionale in Sicilia
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Alternative Title
Comitato di Liberazione Nazionale - Sicilia
Type
Fondo
Corporate Body
Abstract
Il fondo contiene documenti relativi al Comitato provinciale di liberazione nazionale di Palermo: corrispondenza e verbali (1943-1945), varie (1944-1945), informazioni, denunzie, segnalazioni disertori (1944-1945), Deputazione provinciale di Palermo (1945), stampe e circolari (1945), frammenti e documenti senza data, corrispondenza con 69 comuni (1944-1946). Contiene anche documenti relativi al Comitato regionale di liberazione nazionale: convegno regionale (1945), corrispondenza varia (1944-1945). Ci sono inoltre corrispondenza relativa al Partito d'azione (1944-1946), alla Federazione italiana delle genti del mare (1945-1946), al piroscafo Todi e al suo comandante Emanuele Vichos (1943-1946), varie (1943-1947). Sono presenti, infine, documenti relativi ai Comitati di liberazione comportamentali delle Ferrovie dello Stato (1945-1947) e documenti relativi ai Comitati di liberazione comunali di Castelbuono (1945-1946), Petralia Sottana e Castellana sicula (1943-1946), Prizzi (1945-1947), Sclafani (1945-1947), Trabia (1945-1946), Vicari (1945-1946).
Description
Prima dell'intervento di riordino realizzato da Silvana Vinci nel 2015, le carte relative al CLN, versate all’Archivio di Stato di Palermo nel 1952, erano descritte in un inventario sommario che suddivideva l’archivio suddividendolo in quattro buste, così composte:
1. Comitato provinciale di liberazione nazionale
a. Corrispondenza e verbali (1943-1944)
b. Corrispondenza e verbali (1945)
c. Corrispondenza e verbali (1946)
d. Varie (1944-1945)
2. Comitato provinciale di liberazione nazionale
a. Informazioni, denunzie, segnalazioni disertori (1944-1946)
b. Deputazione provinciale di Palermo (1945)
c. Stampe e circolar (1945)
d. Frammenti e documenti s.d.
3. Comitato provinciale di liberazione nazionale
a. Corrispondenza con 69 Comuni (divisa in fascicoli in ordine alfabetico, 1944-1946)
b. Varie
4. Comitato provinciale di liberazione nazionale
a. Convegno regionale (1945)
b. Corrispondenza varia (1944-1945)
La documentazione non si esaurisce però in queste quattro buste, perché in una busta a parte al momento del versamento furono inseriti spezzoni di corrispondenza appartenente al Partito d’Azione, alla Federazione italiana delle Genti del Mare e al Piroscafo Todi, mentre in un’altra busta è confluito il materiale proveniente da altri versamenti di carte, tutti documentati con i relativi verbali, dei Comitati di liberazione compartimentali e comunali versati in altre date (CLN compartimentale delle Ferrovie dello Stato, CLN di Castelbuono, di Petralia Sottana, di Prizzi, Sclafani, Trabia, Vicari).
Il riordinamento ha rispettato la ripartizione data al momento del versamento, con la ricostruzione dell’ordine cronologico delle carte che, in linea di massima, sono state suddivise in fascicoli e sottofascicoli all’interno di ogni busta. I verbali, che costituiscono la parte più interessante del fondo, non sono stati posti in unica successione, ma sono stati affiancati dalla corrispondenza cui spesso fanno riferimento in modo da avere un quadro completo di ciò che era l’attività del CLN.
La documentazione della b. 5 è relativa all’attività svolta da Emanuele Vichos, comandante del piroscafo Todi colpito nell’aprile del 1943 in un bombardamento aereo nel porto di Palermo, nonché segretario del Partito d’Azione e, per un certo periodo, segretario del CLN.
1. Comitato provinciale di liberazione nazionale
a. Corrispondenza e verbali (1943-1944)
b. Corrispondenza e verbali (1945)
c. Corrispondenza e verbali (1946)
d. Varie (1944-1945)
2. Comitato provinciale di liberazione nazionale
a. Informazioni, denunzie, segnalazioni disertori (1944-1946)
b. Deputazione provinciale di Palermo (1945)
c. Stampe e circolar (1945)
d. Frammenti e documenti s.d.
3. Comitato provinciale di liberazione nazionale
a. Corrispondenza con 69 Comuni (divisa in fascicoli in ordine alfabetico, 1944-1946)
b. Varie
4. Comitato provinciale di liberazione nazionale
a. Convegno regionale (1945)
b. Corrispondenza varia (1944-1945)
La documentazione non si esaurisce però in queste quattro buste, perché in una busta a parte al momento del versamento furono inseriti spezzoni di corrispondenza appartenente al Partito d’Azione, alla Federazione italiana delle Genti del Mare e al Piroscafo Todi, mentre in un’altra busta è confluito il materiale proveniente da altri versamenti di carte, tutti documentati con i relativi verbali, dei Comitati di liberazione compartimentali e comunali versati in altre date (CLN compartimentale delle Ferrovie dello Stato, CLN di Castelbuono, di Petralia Sottana, di Prizzi, Sclafani, Trabia, Vicari).
Il riordinamento ha rispettato la ripartizione data al momento del versamento, con la ricostruzione dell’ordine cronologico delle carte che, in linea di massima, sono state suddivise in fascicoli e sottofascicoli all’interno di ogni busta. I verbali, che costituiscono la parte più interessante del fondo, non sono stati posti in unica successione, ma sono stati affiancati dalla corrispondenza cui spesso fanno riferimento in modo da avere un quadro completo di ciò che era l’attività del CLN.
La documentazione della b. 5 è relativa all’attività svolta da Emanuele Vichos, comandante del piroscafo Todi colpito nell’aprile del 1943 in un bombardamento aereo nel porto di Palermo, nonché segretario del Partito d’Azione e, per un certo periodo, segretario del CLN.
Extent
bb. 6
History
All'atto dello scioglimento dei comitati di liberazione nazionale con circolare del Comitato di liberazione nazionale centrale di Roma del 26 luglio 1946 si previde il versamento della documentazione dei comitati stessi presso gli Archivi di Stato competenti per territorio. Le carte dei CLN siciliani sono state versate all'Archivio di Stato di Palermo nel 1952 dalla Commissione liquidatrice provinciale. Il fondo è stato riordinato nel 2015.
Language
Italiano
Use Condition
La pubblicazione in fotoriproduzione di documenti conservati dall’Archivio di Stato è soggetta a concessione d’uso da parte del Ministero della Cultura.