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Collezione dei decreti del General Parlamento di Sicilia dell’anno 1848
Type
Fascicolo o altra unità complessa
Corporate Body
Date Issued
1848
Shelfmark
Miscellanea Archivistica, Serie I, n. 107, fasc. 1 “1848”, s.fasc. 1 “Decreti del Parlamento di Sicilia - Messaggi”, n. 33
Description
fasc., cc. 28
Content
Contiene: 1. Decreto che confida il Potere Esecutivo ad un Presidente del Governo del Regno di Sicilia, da esercitarlo per organo di sei Ministri da lui eletti ed amovibili, e ne statuisce le sue facoltà (Palermo, 26 marzo 1848); 2. Decreto che nomina Ruggero Settimo Presidente del Governo del Regno di Sicilia (Palermo, 26 marzo 1848); 3. Decreto che rende grazie al Comitato Generale per la sapienza con cui ha procurato il bene della Sicilia, ed esprime gradimento ai Comitati provvisorii dei Comuni del Regno per lo zelo con cui hanno esercitato la pubblica autorità (Palermo, 26 marzo 1848); 4. Decreto che dichiara benemerito della Patria il Principe di Pantelleria, ed ordina per la di lui morte un solenne funerale (Palermo, 27 marzo 1848); 5. Decreto che ordina lo stemma della Sicilia essere il segno della Trinacria (Palermo, 28 marzo 1848); 6. Decreto che provvede potere i Ministri a lor volontà intervenire nelle Camere (Palermo, 28 marzo 1848); 7. Decreto che autorizza il Ministro delle Finanze a contrarre un imprestito di un mezzo milione di once (Palermo, 30 marzo 1848); 8. Decreto che ordina lo invio di tre bandiere nazionali a Roma, Piemonte e Toscana (Palermo, 1 aprile 1848); 9. Decreto per dichiararsi agli Stati d’Italia che la Sicilia intende far parte dell’Unione e Federazione Italiana (Palermo, 1 aprile 1848); 10. Decreto che sospende per due mesi il dazio d’immissione sopra i frumenti ed il riso provenienti dall’estero (Palermo, 7 aprile 1848); 11. Decreto che provvede alle spese delle due Camere del General Parlamento (Palermo, 7 aprile 1848); 12. Decreto che ordina inviarsi officio di ringraziamento alla Guardia Nazionale pei servigi prestati alla Nazione (Palermo, 11 aprile 1848); 13. Decreto che ritorna la città di Messina alla sua primitiva condizione di Scala e Portofranco, con i sobborghi di San Leone, Boccetta, Porta-Legni e Zaera (Palermo, 12 aprile 1848); 14. Decreto che dichiara decaduto per sempre dal Trono di Sicilia Ferdinando Borbone e la sua dinastia, chiamando al Trono un principe italiano (Palermo, 13 aprile 1848); 15. Decreto che autorizza il Ministro delle Finanze a riscuotere le imposte ed a pagare i pesi dello Stato (Palermo, 13 aprile 1848); 16. Decreto che autorizza il Ministro delle Finanze ad emettere dei certificati di rendita 5 per 100 pel capitale di once 500,000; stabilisce la natura di tali certificati, ed il modo come dar esecuzione alla legge (Palermo, 13 aprile 1848); 17. Decreto che titola Strada della Libertà la strada che da Porta Macqueda andrà a costituirsi sino ai Colli e nomina Foro Italiano l’antico foro borbonico (Palermo, 14 aprile 1848); 18. Decreto che autorizza la partenza per la Lombardia di una compagnia di cento individui sotto il comando del Colonnello La Masa per la guerra della Indipendenza Italiana (Palermo, 18 aprile 1848); 19. Decreto per rendersi dal Potere Esecutivo lode al sig. Pietro Castagna per la profferta fatta alla Nazione di un fondo urbano del valore di once 6000 (Palermo, 19 aprile 1848); 20. Decreto che ordina la fusione in cannoni delle statue dei Re di Sicilia non preziose come opera d’arte; e le campane dei Conventini e delle Confraternite soppresse sino a cantaia 300 8Palermo, 19 aprile 1848); 21. Decreto che ordina apporsi sulla bandiera nazionale il segno della Trinacria (Palermo, 25 aprile 1848); 22. Decreto che accorda una pensione alla vedova del tenente colonnello signor Giovanni Romey, e alla vedova del cannoniere Giuseppe Titolo. Si adotta dallo Stato l’orfano Romey e si dichiara aver bene meritato dalla patria i due estinti e l’intiera squadra trapanese per avere con valore combattuto in Messina (Palermo, 25 aprile 1848); 23. Decreto che accetta il dono offerto dai fratelli D. Francesco e D. Antonino Scoppa di un’azione sul vapore il Palermo ed il presente di once cinque fatto dal primo di essi fratelli Scoppa, e della gratificazione che gli si accorda nelle feste pasquali come avvocato del Banco Comunale (Palermo, 29 aprile 1848); 24. Decreto che ordina non darsi luogo alle solite ferie pei Magistrati Giudiziari nel mese di maggio 1848 (Palermo, 29 aprile 1848): 25. Decreto che stabilisce collocarsi nel vestibolo delle due Camere del General Parlamento la Bandiera inviata alla Sicilia dal popolo Genovese, e tutte le altre che potrebbero essere donate con l’iscrizione della loro provenienza (Palermo, 29 aprile 1848); 26. Decreto che ordina distribuirsi ai forensi bisognosi le ricadenze dei soldi non pagati agli avvocati che hanno temporaneamente occupato alcuni posti nei Tribunali e Corti di Giustizia (Palermo, 29 aprile 1848); 27. Decreto che dispensa il signor Giuseppe Agate dal concorso disposto per la elezione dei capitani giudiziari (Palermo, 29 aprile 1848); 28. Decreto che accorda una pensione vitalizia alla vedova di Pietro Amodei, e provvede per la educazione dei di lui figli orfani (Palermo, 29 aprile 1848); 29. Decreto che approva i due battaglioni di fanteria formati nella città di Catania (Palermo, 1 maggio 1848); 30. Decreto che accorda un premio di once 300 a quell’intraprendente che fra un mese ponga in attività uno stabilimento di armeria (Palermo, 3 maggio 1848); 31. Decreto che autorizza provvisoriamente la riscossione dell’imposta fondiaria e di quella sul macino (Palermo, 3 maggio 1848); 32. Decreto che approva la spesa di once 140 per equipaggio della spedizione militare in Italia (Palermo, 3 maggio 1848); 33. Decreto che approva il Programma presentato dal Comitato misto contenente le considerazioni della decadenza dal Trono di Sicilia di Ferdinando Borbone e la sua dinastia (Palermo, 8 maggio 1848); 34. Decreto che sospende il dazio doganale sulla polvere ed il salnitro (Palermo, 9 maggio 1848); 35. Decreto che accorda la franchigia del dazio doganale per la immissione di 6000 conne quadrate di tela di Malta per uso della Guardia Nazionale (Palermo, 10 maggio 1848); 36. Decreto che dichiara inviolabile la persona di Ruggero Settimo (Palermo, 10 maggio 1848); 37. Decreto che autorizza il Potere Esecutivo a destinare provvisoriamente un probo ed abile cittadino alle funzioni di Capitano Giustiziere della Città di Palermo (Palermo, 10 maggio 1848); 38. Decreto che autorizza il Ministro della guerra a valersi dei Conventi e Monasteri dei Regolari come quartieri provvisori dello esercito nazionale (Palermo, 11 maggio 1848); 39. Decreto che disgrava i Comuni di Sortino, Avola, Siracusa e Floridia a pagare la pensione vitalizia ai figli orfani del signor Giuseppe Ricciardi presidente della Gran Corte Criminale di Siracusa (Palermo, 11 maggio 1848); 40. Decreto che dispensa il sig. Ignazio Ribotti dalla incapacità ad accettare ed esercitare qualunque grado o ufficio nel Regno di Sicilia (Palermo, 12 maggio 1848); 41. Decreto che manifesta sensi di gradimento al Comune di Ragusa pel dono fatto alla Nazione di salme 80 frumento (Palermo, 12 maggio 1848); 42. Decreto che provvede alla elezione di una Commissione di artisti per determinare quali statue debbano fondersi a mente del decreto del 19 aprile 1848 (Palermo, 13 maggio 1848); 43. Decreto che accorda il pagamento di tre mesate di soldo ai magistrati giudiziari siciliani i di cui salarii si sono pagati dalla Finanza (Palermo, 17 maggio 1848); 44. Decreto che provvede provvisoriamente al riordinamento delle Compagnie d’armi già istituite, aggiungendovi una forza di 200 individui … (Palermo, 18 maggio 1848); 45. Decreto che accorda una pensione alle due vedove di Don Mario e D. Carmelo Adorno straziate in Siracusa nel 1837 (Palermo, 19 maggio 1848); 46. Decreto col quale si pongono a disposizione dei due Ministri della Guerra e delle Finanze, per i bisogni della guerra, once 700,000 ricavabili dalla vendita o affrancazione di canoni dovuti allo Stato … (Palermo, 19 maggio 1848); 47 Decreto che ordina il lutto per tre giorni in tutto il Regno per le vittime cadute in Napoli nel 15 maggio in difesa della libertà (Palermo, 22 maggio 1848); 48. Decreto che autorizza il Potere Esecutivo a spedire un numero di volontari con pezzi d’artiglieria nel Regno di Napoli onde aiutare quel popolo nella lotta contro Ferdinando Borbone (Palermo, 22 maggio 1848); 49. Decreto col quale si condonano le spese e le multe a tutti coloro che godranno della legge di amnistia (Palermo, 23 maggio 1848); 50. Decreto col quale si dichiara avere benemeritato della Patria i comuni di Catania, Messina, Caltanissetta, Aci-Reale, Caccamo, S. Caterina, Aidone, S. Cataldo (Palermo, 23 maggio 1848); 51. Decreto che sospende la celebrazione delle feste di S. Rosalia in Palermo, e le altre feste pubbliche ricorrenti in questa città, e in tutti i Comuni del Regno (Palermo, 23 maggio 1848); 52. Decreto che dispensa il sig. Vincenzo Talamanca dal concorso per la elezione dei capitani giudiziari (Palermo, 23 maggio 1848); 53. Decreto che accorda un assegno mensile agli impiegati siciliani appartenenti ad uffici cessati o sospesi … (Palermo, 23 maggio 1848)
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