8. Carteggio sull’amministrazione del patrimonio di casa Minghetti e sugli studi di Achille Minghetti

Fasc., cc. 74

Nel fasc. si trovano liste di pagamento e ricevute di merci varie a Parma nel 1860 (tra queste pasticceria, sartoria, tappezzeria); tre lettere del 1859 di Cuccoli sullo stato di cassa di casa Minghetti; documenti riguardanti le ipoteche sulle proprietà di Filippo Minghetti a Bologna gestite da Marliani, nuovo curatore dell’interdetto; il carteggio tra i fratelli Minghetti, Mandreschi, Francesco Ghillini e Raffaele Cuccoli sul debito di Filippo nei confronti del capitano Berredicty. Vi è poi la corrispondenza tra Marliani, Marco e Filippo sulla possibilità di quest’ultimo di tornare a gestire il proprio patrimonio; si segnala la copia di una lettera di Marco alla cognata nella quale il cavaliere espone la sua posizione su 3 argomenti specifici: la separazione legale dei beni di Maddalena e Filippo, la decisione di riunire un consiglio di famiglia che possa decidere se dare a Filippo tre anni per provare di essere davvero cambiato (in modo da potergli affidare nuovamente la gestione del proprio patrimonio) e la necessità che Achille “entri in uno stabilimento e inizi la sua carriera”. A questa segue una copia del consiglio di famiglia indetto da Marliani il 9 maggio 1859 e la copia di una lettera scritta al signor Cristofori il 16 luglio 1862 sul collegio migliore da scegliere per Achille. Chiude il fascicolo lo scambio epistolare tra Marco Minghetti e Maddalena Negri sull’iscrizione del giovane Achille Minghetti al collegio militare di Milano e la minuta dell’istanza per la richiesta di ammissione

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