Disegno a colori della bandiera della Repubblica Italiana del 1802

Fasc., cc. 2

Contiene il dispaccio inviato al Supremo Magistrato di Commercio dal Presidente del Regno, l'arcivescovo di Palermo e Monreale Domenico Pignatelli, sull’uso della bandiera dei bastimenti della Repubblica Italiana, con allegato il disegno a colori della bandiera e della fiamma.

La pubblicazione in fotoriproduzione di documenti conservati dall’Archivio di Stato è soggetta a concessione d’uso da parte del Ministero della Cultura.

La data del dispaccio è antecedente l’avviso ufficiale del Ministero della Guerra sul cambiamento della bandiera, pubblicato sul “Foglio officiale della Repubblica Italiana contenente i decreti, proclami, circolari ed avvisi riguardanti l’amministrazione, pubblicati dall’epoca dell’installazione del Governo costituzionale al 31 agosto 1802” il 20 agosto 1802, anno I, a firma del ministro della Guerra Trivulzi. La forma della bandiera è un rettangolo a fondo rosso in cui è inserito un rombo a fondo bianco, contenente un altro quadrato a fondo verde. Il testo del documento di accompagnamento recita: “Avendo il Commissario delle relazioni commerciali Francesi in Palermo fatto presente d’essere egli stato incaricato dal suo Governo di assistere nell’occasione i bastimenti della Repubblica Italiana ed avendo egli stesso per tal oggetto rimesso l’esemplare del Padiglione, e della fiamma di essa Repubblica; trasmetto io a V.S. sifatto esemplare per l’uso conveniente. Nostro Signore la feliciti. Palermo, 19 agosto 1802.
Domenico, arcivescovo presidente".

Estr. da: Supremo magistrato di commercio, Dispacci del 1820, cc. 2.