Disegni e piante topografiche dell'Archivio MONCADA DI PATERNO'

La serie comprende un nucleo di 43 piante geometriche e topografiche, realizzate tra la fine del XVIII e la prima metà del XIX secolo, riferite ai vasti possedimenti della famiglia Moncada di Paternò. Le carte, di varia natura tecnica e artistica, rappresentano edifici, feudi, territori e infrastrutture in diverse località siciliane e costituiscono un raro esempio di documentazione cartografica proveniente da un archivio privato gentilizio pervenuto integralmente a un Archivio di Stato.

La serie è composta da 43 disegni e piante, alcune con allegati e relazioni esplicative, relative a feudi, edifici rurali e urbani, carceri, lazzaretti, infrastrutture idrauliche e agrarie, confini territoriali. Il territorio coperto è piuttosto vasto: tra le aree geografiche rappresentate si annoverano infatti Palermo, Adernò (Adrano), Biancavilla, Centorbi (Centuripe), Melilli, Caltanissetta, Caltabellotta, Canicattì, Belpasso, Lentini, Randazzo

L’Archivio Moncada di Paternò, composto da circa 4000 unità tra buste e registri, fu dichiarato nel 1941 presso la Soprintendenza Archivistica. Inizialmente conservato in via Bandiera a Palermo, fu poi trasferito negli anni successivi presso Palazzo Butera, assieme agli archivi Lanza di Trabia e Branciforti. Nel settembre 1992 è stato ufficialmente depositato presso l’Archivio di Stato di Palermo.
Le piante erano indicate nell’elenco di consistenza come "Piante topografiche varie" (nn. 3301–3303) e "Piante del confine di Verdura e varie" (n. 1623). Durante il trasporto, le buste si aprirono, rendendo impossibile il mantenimento della collocazione originaria: si è così deciso di ricondurle ad una serie autonoma, oggi conservata in contenitori idonei.
A causa del precario stato di conservazione, le piante sono state oggetto di un intervento di restauro a cura del laboratorio dell’Archivio di Stato di Palermo.