[1818.03.13] Sullo stato di degrado delle antichità siciliane

Doc., cc. 2

Nota del principe di Malvagna, presidente della Commissione della Pubblica Istruzione ed Educazione, al Ministro degli affari Interni presso il Luogotenente Generale, con cui denuncia lo stato di degrado in cui versano le antichità siciliane

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Trascrizione:

"Commissione della Pubblica Istruzione ed Educazione
Palermo li 13 Marzo 1818
Eccellenza
Lo stato deplorabile in cui si giacciono le antichità di Sicilia, questi gloriosi monumenti, che ci conservano presente la memoria della vetusta grandezza, e magnificenza, cuita l'interesse di qualunque buon suddito, il quale non manchi del convenevole attaccamento per tutto ciò, che può onorare il patrio suolo. Esposti cotali edifizi alle ingiurie delle stagioni, alle scosse de' tremuoti, e alla natural tendenza di sciogliersi, e di crollare, essendo avanzi superstiti di tanti secoli, abbisognano di continuati ristori. E quel, che più rilieva esiggono la vigilante assistenza di persone non meno colte, che premurose, e ripiene di zelo per la loro conservazione. La inseparabile connessione, che hanno esse con tutti gli oggetti di belle arti, con la storia antica, con la letteratura, e con l'Archeologia, sembra di mostrare evidentemente, che la cura di conservarle dovrebbe essere affidata a quel corpo da sua S.M. destinato a mantenere nel più florido stato la nazionale
cultura, e la pubblica istruzione. Desiderando adunque la Commissione, che anche per questa parte potesse contribuire le sue fatiche all'adempimento del suo fine, e rendere questo servigio ancora a S.M., ed alla nazione, supplica l'E.V. affinché si degni disporre che venga a lei affidata la cura e l'ispezione sopra tutte le antichità della Sicilia. Io intanto lo rassegno all'E.V. per le sovrane determinazioni.
Il Presidente
Principe di Malvagna
A S. Eccellenza il Segr. rio di Stato Ministro degli Affari Interni
presso S.A.R. il Luogotenente Generale"

Trascrizione a cura di Serena Falletta