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Commissione per la riforma della circoscrizione territoriale della Sicilia
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Type
Serie
Abstract
La serie - ma sarebbe forse piĆ¹ corretto definirla un subfondo - comprende la documentazione prodotta dalla Commissione centrale per la riforma delle circoscrizioni territoriali della Sicilia, costituita da 8 buste ed un registro.
Description
La documentazione prodotta dalla stessa Commissione centrale comprende verbali delle sedute, corrispondenza, provvedimenti, un registro di protocollo, oltre a quella (di analoga tipologia) che le veniva regolarmente trasmessa dalle Commissioni provinciali presenti in ogni capoluogo di intendenza, a loro volta in diretta corrispondenza con le Commissioni locali presenti in ogni comune. Del fondo fa parte anche documentazione appartenente alla precedente commissione istituita a Palermo nel 1829, tra cui numerosi estratti di deliberazioni decurionali, memorie o suppliche presentate alle commissioni per chiedere la separazione o lāaggregazione di comuni, borghi, frazioni ed ex feudi o ancora per le contro-versie per questioni legate ai confini e lāassegnazione di parti di territorio.
Le sottoserie raccolgono la documentazione della Commissione per la riforma degli statali amministrativi, poi dal 1855 Commissione centrale (Disposizioni generali), le carte relative alle circoscrizioni comunali e quelle delle Commissioni provinciali (Circoscrizioni territoriali) e infine un registro di protocollo della Commissione centrale (Protocollo).
Il complesso documentario ĆØ arricchito anche da 123 carte topografiche, raccolte a seguito della circolare ministeriale del 28 settembre 1829 che articolava in 11 quesiti ā riguardanti il territorio e la popolazione residente ā una raccolta omogenea di dati necessari per avviare una sistemazione dei limiti amministrativi e rendere cosƬ ancor piĆ¹ funzionale la struttura di intendenze e distretti nella quale lāisola era stata da poco suddivisa. Le piante, originariamente allegate ai Ā«fogli di rispostaĀ» presenti nelle buste della sottoserie, successivamente estratte dal contesto di formazione e conservate separatamente, mostrano una molteplicitĆ di soluzioni figurative e metodi di rappresentazione del territorio frutto delle diverse condizioni culturali e competenze tecniche dei loro redattori, scelti dalle Commissioni locali: accanto a schizzi molto semplici ed elementari ā dove venivano delineati con un rapido tratto di china i confini comunali ā si trovano pertanto anche disegni acquerellati o colorati a pastello dove ai limiti amministrativi si unisce anche una rappresentazione degli spazi urbani e del territorio circostante, completate da un ricco corredo di strumenti grafici usati per leggere e decifrare la carta (rose dei venti, bussole e frecce usate per orientarla, scale metriche, legende) o per impreziosirla esteticamente (stemmi e altri decori).
Le sottoserie raccolgono la documentazione della Commissione per la riforma degli statali amministrativi, poi dal 1855 Commissione centrale (Disposizioni generali), le carte relative alle circoscrizioni comunali e quelle delle Commissioni provinciali (Circoscrizioni territoriali) e infine un registro di protocollo della Commissione centrale (Protocollo).
Il complesso documentario ĆØ arricchito anche da 123 carte topografiche, raccolte a seguito della circolare ministeriale del 28 settembre 1829 che articolava in 11 quesiti ā riguardanti il territorio e la popolazione residente ā una raccolta omogenea di dati necessari per avviare una sistemazione dei limiti amministrativi e rendere cosƬ ancor piĆ¹ funzionale la struttura di intendenze e distretti nella quale lāisola era stata da poco suddivisa. Le piante, originariamente allegate ai Ā«fogli di rispostaĀ» presenti nelle buste della sottoserie, successivamente estratte dal contesto di formazione e conservate separatamente, mostrano una molteplicitĆ di soluzioni figurative e metodi di rappresentazione del territorio frutto delle diverse condizioni culturali e competenze tecniche dei loro redattori, scelti dalle Commissioni locali: accanto a schizzi molto semplici ed elementari ā dove venivano delineati con un rapido tratto di china i confini comunali ā si trovano pertanto anche disegni acquerellati o colorati a pastello dove ai limiti amministrativi si unisce anche una rappresentazione degli spazi urbani e del territorio circostante, completate da un ricco corredo di strumenti grafici usati per leggere e decifrare la carta (rose dei venti, bussole e frecce usate per orientarla, scale metriche, legende) o per impreziosirla esteticamente (stemmi e altri decori).
History
La Commissione centrale per la riforma delle circoscrizioni territoriali della Sicilia fu ricostituita con regio decreto del 12 febbraio 1855, il quale stabiliva: Ā«la Commissione Centrale si adunerĆ nellāUfficio della Direzione di Statistica dove saranno conservate le carte di corrispondenza, ed i lavori che ne saranno il risultatoĀ». Da allora la Commissione, assistita dallo stesso segretario della Direzione centrale, cominciava a conservare i prodotti dei suoi lavori in un archivio separato, custodito negli stessi locali dellāufficio statistico. Le carte prodotte e raccolte dalla Commissione centrale per la riforma delle circoscrizioni territoriali della Sicilia negli anni 1829-1860 sono in seguito confluite nellāarchivio della Direzione centrale di statistica, fino a diventare parte integrante del complesso documentario diventato cosƬ un archivio aggregato.