[1818.07.25] Rapporto fatto a S.A.R. per migliorare la conservazione delle antichità del Regno e istituire un museo presso la Regia Università di Palermo

Doc., cc. 10

Copia del memoriale indirizzato a S.A.R. in merito alla tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico siciliano, che ripercorre la normativa vigente dal 1778 al 1816 in materia di conservazione delle antichità, denunciando l’inefficacia dei provvedimenti fino ad allora adottati, la scarsità di fondi (once 600 annue) e l’incapacità dei Regi Custodi di prevenire dispersioni, devastazioni e vendite all’estero di reperti archeologici, e proponendo la ricostituzione di una Soprintendenza Generale alle Antichità, sul modello dell'incarico affidato nel 1811 al priore Francesco Seratti e la creazione di un Museo delle Antichità presso l’Università di Palermo, sul modello del Museo Borbonico di Napoli. Sollecita inoltre il riordino delle competenze tra Intendenti e Soprintendente, l’aumento dei fondi destinati alla conservazione, e l’adozione di strumenti (acquisti, permute, autorità pubblica) per l’acquisizione dei reperti privati e comunali, affinché siano salvati dalla dispersione e resi accessibili alla pubblica istruzione

La pubblicazione in fotoriproduzione di documenti conservati dall’Archivio di Stato è soggetta a concessione d’uso da parte del Ministero della Cultura.

Ed.: R. Graditi, Il Museo ritrovato. Il Salnitriano e le origini della museologia a Palermo, Palermo 2003, pp. 249-252; R. Santoro, Un contributo alla riflessione teorica sull'arte attraverso le carte della Real Segreteria Luogotenenziale. La politica culturale del Regio Museo Borbonico di Palermo (1818-1824). Tesi di Dottorato di Ricerca in Storia dell'arte medievale, moderna e contemporanea in Sicilia (XXII Ciclo, L-ART / 04, a.a.2010-2011), pp. 234-237

Scheda a cura di Serena Falletta