[1819.09.23] Smentita alle accuse di Francesco Leanti contro Mario e Saverio Landolina

Doc., cc. 4

Nota num. 25 del Presidente della Commissione di Pubblica Istruzione al Ministero degli Affari Interni a proposito delle accuse mosse da Francesco Leanti contro il Custode delle Antichità del Val di Noto, in cui si difende l’operato del cav. Mario Landolina e smentisce qualsiasi appropriazione indebita, ricordando inoltre la regolarità dei conti del defunto cav. Saverio Landolina

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Trascrizione:

"Palermo, 23 settembre 1819
Il Presidente della Commissione di Pubblica Istruzione informa sul ricorso di Francesco Leanti di Palazzolo rimessogli con ministeriale de' 12 agosto, e chiamandolo un infame denunziante assicura che le opere di antichità del Val di Noto siano le più ben dirette dall'attuale Custode e Direttore cavalier D. Mario Landolina, il quale lungi di aversi appropriato onze 2000 non ha percepito alcuna somma dall'Erario per lo detto conto. Se poi volesse il calunniante offendere il fu cav. D. Saverio Landolina rigorda che i conti dello stesso furono presentati, e qui stati dal Conservatore Pomar a 20 febbraio 1815"

Scheda a cura di Serena Falletta